Lombardia: al lavoro per un nuovo piano verso l'economia circolare
La Regione ha approvato una proposta per qualificare ulteriormente la gestione dei rifiuti in ottica di economia circolare.La Giunta regionale della Lombardia ha approvato una proposta di atto di indirizzi in materia di pianificazione della gestione dei rifiuti e delle bonifiche, con l'obiettivo di qualificare ulteriormente la gestione in ottica di economia circolare: la proposta verrà successivamente discussa in Consiglio regionale.
Ripercorrendo i dati principali, il quadro regionale restituisce una produzione di rifiuti urbani di 4,7 milioni di tonnellate nel 2017, equivalenti a circa il 15% del totale nazionale; la quota di differenziata si attesta al 70% e negli anni ha sempre mostrato una progressione positiva. A valle della fase di raccolta, oltre il 60% dei rifiuti urbani viene avviato a recupero di materia e meno dell'1% finisce in discarica. I rifiuti specialisono invece 32,3 milioni di tonnellate, pari al 20% dell'intera produzione in Italia.
La Regione Lombardia dichiara che nel nuovo piano di gestione dei rifiuti procederà alla stima del fabbisogno impiantistico nel rispetto del principio di prossimità, continuando a garantire l'autosufficienza sia per gli urbani sia per gli speciali e riserverà una valutazione particolarmente attenta sui flussi extraregionali al fine di ridurli. Per quanto riguarda nello specifico i rifiuti speciali, il nuovo piano prevederà obiettivi di gestione aderenti alla gerarchia comunitaria, promuovendo l'ottimizzazione dei processi produttivi in ottica circolare e incentivando nuove filiere di recupero e/o riciclo, ma anche favorendo la diffusione dell'utilizzo dei sottoprodotti.
Fonte:Regione Lombardia