Lombardia: al lavoro per un nuovo piano verso l'economia circolare
La Regione ha approvato una proposta per qualificare ulteriormente la gestione dei rifiuti in ottica di economia circolare.
Data: 02/08/2019

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato una proposta di atto di indirizzi in materia di pianificazione della gestione dei rifiuti e delle bonifiche, con l'obiettivo di qualificare ulteriormente la gestione in ottica di economia circolare: la proposta verrà successivamente discussa in Consiglio regionale.

Ripercorrendo i dati principali, il quadro regionale restituisce una produzione di rifiuti urbani di 4,7 milioni di tonnellate nel 2017, equivalenti a circa il 15% del totale nazionale; la quota di differenziata si attesta al 70% e negli anni ha sempre mostrato una progressione positiva. A valle della fase di raccolta, oltre il 60% dei rifiuti urbani viene avviato a recupero di materia e meno dell'1% finisce in discarica. I rifiuti specialisono invece 32,3 milioni di tonnellate, pari al 20% dell'intera produzione in Italia.


La Regione Lombardia dichiara che nel nuovo piano di gestione dei rifiuti procederà alla stima del fabbisogno impiantistico nel rispetto del principio di prossimità, continuando a garantire l'autosufficienza sia per gli urbani sia per gli speciali e riserverà una valutazione particolarmente attenta sui flussi extraregionali al fine di ridurli. Per quanto riguarda nello specifico i rifiuti speciali, il nuovo piano prevederà obiettivi di gestione aderenti alla gerarchia comunitaria, promuovendo l'ottimizzazione dei processi produttivi in ottica circolare e incentivando nuove filiere di recupero e/o riciclo, ma anche favorendo la diffusione dell'utilizzo dei sottoprodotti.

Fonte:Regione Lombardia